OPS! Studenti universitari e cura dell’attesa in Pronto Soccorso, tra umanizzazione e sicurezza in una prospettiva post Covid-19

25 settembre dalle 9:45 alle 12.30 in modalità virtuale sulla piattaforma Zoom

A Bologna si è da poco concluso un progetto sperimentale di ricerca-azione promosso dal Centro Antartide – Università Verde di Bologna , di cui stiamo preparando l’avvio di una nuova fase, che ha coinvolto  studenti universitari del corso di Sociologia, Antropologia e Scienze della Formazione che nelle ore di tirocinio curricolare hanno svolto attività di ricerca, cura dell’attesa, accoglienza e ascolto nei Pronto Soccorso della città.Il progetto che si intitola OPS! Ospitalità in Pronto Soccorso, si è svolto con la collaborazione dell’Agenzia sanitaria e sociale regionale – Regione Emilia-Romagna e ha visto la partecipazione di Azienda USL di Bologna, Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna – Policlinico S. Orsola Malpighi, Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna e Università di Bologna con il contributo della Fondazione Carisbo.

ll percorso di ricerca ha mostrato diversi elementi di grande interesse ed efficacia non solo per l’impatto positivo sull’utenza migliorando il “clima” durante l’attesa ma anche sulla stessa struttura ospedaliera grazie all’inserimento di punti di vista “giovani” ma competenti ed infine rispetto all’aspetto professionalizzante per i tirocinanti. L’attività di ricerca svolta dagli studenti, svolta attraverso l’osservazione partecipante e la raccolta e trattamento di dati etnografici in sala d’attesa, in unione a quella di accoglienza è stata riconosciuta infatti come un valore aggiunto del percorso sperimentale, sia per gli operatori dei PS che hanno avuto accesso ad un “nuovo sguardo” sul loro spazio di lavoro, sia per gli utenti c che per gli studenti stessi che hanno riconosciuto l’efficacia del progetto, anche nella sua parte formativa, nello sviluppare le competenze legate alla relazione e alla dimensione umana della cura nonché alla possibilità, di mettersi alla prova in prima linea in contesti sanitari mettendo in gioco e rafforzando le loro competenze di ricerca.

A conclusione dell’analisi dei risultati di questa prima fase di progetto, visto anche il grande interesse suscitato non solo a livello locale, stiamo organizzando un momento di riflessione di respiro nazionale che faccia sintesi sulle diverse esperienze sviluppate a livello nazionale nell’ambito della cura dell’attesa in Pronto Soccorso approfondendo gli aspetti dell’umanizzazione per arrivare a valutare gli impatti sulla riduzione della conflittualità e quindi sulla sicurezza, anche nella nuova prospettiva post Covid-19

Il programma prevede alcuni interventi istituzionali e un momento di presentazione a più voci del percorso fatto e dei suoi risultati, tra cui l’intervento del professor Antonio Maturo Coordinatore del corso di dottorato in Sociologia e ricerca sociale dell’Università di Bologna, , che sarà seguito da una tavola rotonda alla quale abbiamo invitato i rappresentanti di altre esperienze nazionali sul tema dell’accoglienza e cura dell’attesa in Pronto Soccorso, che chiameremo a confrontarsi sulle diverse “figure” impiegate nei PS.

Scarica il Save the Date e il programma provvisorio dell’evento a cui è possibile registrarsi già da ora a questo link: https://forms.gle/YNqS8GHAUmz7uVGw

 
 
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