Newsletter luglio

Care Socie e Cari Soci,
l’elezione del nuovo presidente della Consulta, nella persona di Antonio Costabile coordinatore della sezione di Sociologia politica, che entra a far parte del Consiglio Direttivo AIS, ha completato il processo di rinnovo degli organi statutari elettivi dell’Associazione.
Rita Bichi, che ha presieduto la Consulta nel precedente mandato, entra nel Comitato di redazione di Sociologia Italiana – AIS Journal of Sociology, attestando la continuità del suo impegno in AIS e la volontà del Direttivo di fare della Rivista il luogo della continuità dello scambio scientifico nella comunità dei sociologi, della cui articolazione la Consulta è espressione.
Nella pienezza della sua composizione, il Direttivo ha quindi proceduto a nominare, come previsto da Statuto, il Consiglio dei Saggi.
Prima di procedere alla costituzione di tale importante organo statutario, avvalendoci della facoltà attribuita al Direttivo da Statuto e Regolamento, abbiamo scelto di integrare la compagine dei/delle soci/e onorari/e, proponendo per la nomina, oltre a Enrica Amaturo cui spetta di diritto come ex Presidente:
Bianca Beccalli
Franca Bimbi
Enzo Campelli
Ada Cavazzani
Barbara Czarniawska
Silvia Gherardi
Fortunata Piselli
Loredana Sciolla
Renate Siebert
che hanno accettato manifestando il loro sostegno al percorso di rinnovamento intrapreso dall’Associazione.
Il Consiglio dei Saggi di cui, come da Statuto, fanno parte i due ultimi Presidenti AIS e due soci onorari scelti dal Direttivo, sarà costituito da
Enrica Amaturo, Paola Di Nicola, Vincenzo Cesareo, Loredana Sciolla.
A presiederlo sarà Enzo Campelli che, sentito il parere della Consulta, è stato nominato Presidente Onorario.
Alessandro Cavalli, che per due mandati ha ricoperto il ruolo di Presidente onorario, ha accettato di essere nominato Presidente Emerito di AIS.
Nella riunione congiunta tra Direttivo e Consulta, che si è tenuta lo scorso 8 luglio, abbiamo inoltre programmato un Convegno che, in occasione del centesimo anniversario della morte di Max Weber (1920-2020), coinvolga collettivamente tutta la nostra comunità scientifica e trasversalmente le Sezioni, in un ripensamento delle categorie sociologiche con cui interrogare e leggere la contemporaneità e le scelte aperte per il futuro delle società nel mondo globalizzato.
Con questa newsletter, abbiamo anche il piacere di annunciare la pubblicazione del numero speciale di Sociologia Italiana – AIS Journal of Sociology, in Open Access sul sito di Egea, dedicato a un’articolata riflessione sul modo in cui scienza e senso comune hanno contribuito a dare significato a quanto è accaduto nei mesi appena trascorsi, segnati dalla crisi pandemica. Il fascicolo esce in luglio, anticipando la scadenza prevista per il 16° numero della Rivista, a sottolineare la tempestività della presenza che i sociologi hanno marcato con le loro analisi in questo particolare momento.
Tra le possibili chiavi di lettura dei saggi raccolti nello speciale Focus tematico, i curatori ne propongono tre. La prima si concentra sulle grandi narrazioni che hanno caratterizzato la sfera pubblica e sugli attori che hanno popolato la scena della comunicazione, in una convergenza sinergica tra scienza, varie forme di expertise e senso comune. La seconda guarda alle tensioni che, prima sottotraccia poi sempre più apertamente, hanno attraversato i diversi sistemi di conoscenza e di orientamento di senso, mostrando la dialettica interna sia alla scienza sia al senso comune. La terza chiave di lettura interroga i framework entro cui la crisi è stata interpretata, attraverso la negoziazione tra diversi sistemi di conoscenza e di costruzione di senso, da una prospettiva sociologica più profonda, che vi rintraccia in filigrana i dilemmi della tarda modernità. La posta in gioco, per l’analisi sociologica, è la possibilità di far emergere una prospettiva riflessiva e responsabile nei confronti delle alternative che si aprono e rispetto alle quali il futuro appare oggetto di decisione collettiva.
Per sottolineare il carattere speciale del fascicolo, abbiamo impostato come monografica anche la rubrica Teoria e ricerca. In questa, sono stati riuniti tre saggi che, da prospettive teoriche diverse, si interrogano sulla specifica forma che la centralità sociale della scienza assume nella tarda modernità, centralità confermata (e non messa in questione) dalla variabilità degli atteggiamenti di fiducia/sfiducia, legittimazione/delegittimazione di cui la scienza è fatta oggetto da parte del pubblico, che segnalano la percezione del suo ineludibile coinvolgimento negli assetti del potere nelle società tardo-moderne. Il riferimento al ruolo pubblico giocato dalla scienza nella crisi pandemica è esplicito in tutti e tre i saggi, pur essendo il respiro dell’argomentazione più ampio e generale.
Stiamo inoltre lavorando, insieme alle altre Società scientifiche di Area sociologica e di Area 14, per un consapevole posizionamento nel dibattito sul futuro delle nostre discipline nell’Accademia e sul loro coinvolgimento nel rilancio del Paese. Il webinar del 22 giugno “La ricerca sociologica: strumento di riflessività e di ridefinizione di scelte possibili”, organizzato da AIS con tutte le organizzazioni rappresentative di Area sociologica, nell’ambito dell’iniziativa di Area 14 “Dall’emergenza al cambiamento. Immaginazione e progetto dell’area delle Scienze politiche e sociali”, ha visto una partecipazione estremamente ampia, che testimonia quanto le aspettative siano elevate. In autunno ci proponiamo di avviare con il contributo di tutti/e un percorso operativo a partire da un Documento che indichi le principali direzioni di lavoro, da condividere collettivamente.
Con l’augurio di una serena pausa estiva, da cui trarre rinnovate energie e impegno,
La Presidente
Maria Carmela Agodi

Italiano