Scomparsa del Prof. Luciano Cavalli, socio onorario AIS

Luciano Cavalli ha insegnato in università italiane e straniere, dedicandosi a contributi di metodologia della ricerca, allo studio del conflitto nella città e più in generale al tema della democrazia e delle sue manipolazioni. Dal 1966 è stato docente alla Università “Cesare Alfieri” di Firenze dove ha rifondato gli studi di sociologia, dedicandosi dapprima allo studio del pensiero sociologico relativo al problema del mutamento sociale, per poi dedicarsi allo studio del pensiero di Max Weber a partire dal rapporto tra religione e mutamento sociale che lo ha reso un protagonista riconosciuto in ambito nazionale e internazionale. Successivamente gli sviluppi della sua ricerca lo hanno portato a interessarsi ai temi della sociologia politica, attraverso contributi innovativi nei campi della personalizzazione del potere e della politica, in particolare in relazione al tema della leadership carismatica. Ha ricoperto numerosi incarichi istituzionali nell’Ateneo fiorentino, fra cui membro del Consiglio di Amministrazione, Preside di Facoltà, Direttore dell’Istituto di Sociologia, Coordinatore del Dottorato di Sociologia Politica, per lungo il primo e unico dottorato di sociologia politica in Italia, e valido strumento per la formazione di docenti delle principali università italiane, Direttore del Centro Interuniversitario di Sociologia Politica (CIUSPO), fondato nel 1987. È stato fra i fondatori e Coordinatore della Sezione di Sociologia Politica dell’AIS, di cui è stato Socio Onorario. Ha contribuito al dibattito politico-culturale italiano con numerosi interventi sulle più significative riviste e quotidiani nazionali. La sua produzione scientifica, che è continuata da Professore Emerito e anche fuori dal ruolo accademico attivo, costituisce a tutt’oggi un materiale di studio e di ricerca utile per la formazione delle nuove generazioni di studiose e studiosi di sociologia e di sociologia politica.  

 

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