Working Paper 1/2025 del Center for European Studies
Sinossi: L’interrogativo alla base di questo articolo riguarda il possibile contributo che l’Europa politica, dopo aver largamente tradito le ambiziose promesse democratiche contenute nelle sue «Carte», può dare nella costruzione di una più matura ed effettiva cittadinanza democratica. La Conferenza sul futuro dell’Europa e l’opposizione sociale al trattato di libero scambio tra Usa e Ue hanno evidenziato che esiste uno spazio potenziale della cittadinanza europea fondata sulla partecipazione attiva dei cittadini nella selezione delle scelte strategiche che interrogano il futuro stesso del progetto di integrazione. Tuttavia, tale prospettiva dipenderà dalla capacità di trasformare questo potenziale democratico in una pratica corrente attraverso una mobilitazione costante di quella società civile europea che rappresenta il vero punto di snodo per una maturazione realmente democratica del processo di integrazione politica e per incrementare il livello di consenso e di fiducia intorno alle scelte politiche dell’Ue. Si tratta, in sostanza, non di scegliere tra sovranismo e cosmopolitismo, ma di fare un balzo in avanti verso l’Europa radicata nel sociale.