Influ-attivismo. Nuove forme di impegno civico tra attivismo digitale e influence culture

L’attivismo digitale e la influence culture, fino a qualche tempo fa considerati ambiti distinti, stanno convergendo nell’era della piattaformizzazione dei social media, dando vita a un nuovo fenomeno catalogabile come “Influ-activism”. Questa fusione è evidenziata dall’ingresso degli influencer commercials nel dibattito pubblico e dall’ascesa di content creator che lavorano su temi quali i diritti LGBTQIA+, la sostenibilità e la giustizia sociale. Tale cambiamento ha portato al riconoscimento dell’attivismo digitale come promotore di narrazioni alternative, senza cancellare le sfide poste dalle logiche di mercato prevalenti nei social media. La ricerca in questo campo si arricchita di diverse prospettive the esplorano come le piattaforme digitali modellino il carattere, la durata e l’impatto politico delle comunità online. Questo dibattito include teorie come quella della contentious publicness, che si focalizza sulle attività di discorsivizzazione pubblica delle istanze e delle identità. Questi studi evidenziano l’importanza dell’individualismo e della personalizzazione nella comunicazione attuale, spesso a scapito di un impegno collettivo più profondo. Inoltre, la crescente personalizzazione della protesta e dell’attivismo viene vista come un risultato dell’architettura algoritmica e del modello di business delle piattaforme, che enfatizza la profilazione degli utenti e la circolazione virale di informazioni. In questo contesto, l’influenza digitale si evolve oltre la semplice capacità di vendere prodotti, diventando un elemento centrale nella creazione a circolazione dei messaggi culturali a nella costruzione di relazioni con il pubblico. Obiettivo del seminario di studi è fornire un quadro teorico-concettuale dell’influ-activism, esaminando gli aspetti strutturali e comunicativi degli ecosistemi di influ-activist a valutando l’impatto e il coinvolgimento del pubblico in questi spazi.